Max Bruschi: “Prova scritta ed orale per tutti. Poi scatta la quota di riserva”. Tfa sostegno
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Max Bruschi. , dirigente tecnico con incarico ex art. 19 comma 6 D.lgs 165/2001 di funzione ispettiva, di consulenza, studio e ricerca presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Decreto del direttore Generale dell’USR Lombardia 6 maggio 2010, n. 290 (registrato dalla Corte dei Conti in data 19 luglio 2010 R.1 F.273) e seguenti Decreti di conferma.
Comunicato Ufficiale del Dirigente dell’USR ed uno dei più alti dirigenti del Ministero.
#specializzazionesostegno, #VIIIcicloso.
Sul web girano le voci più disparate, spesso assolutamente destituite di alcun fondamento. Ora, detto che, come predico ai miei studenti, occorre prima leggere i testi normativi, e poi casomai chiedere in caso di dubbio, la chiave è rappresentata dall’articolo 2. Per leggero correttamente, basta andare a recuperare i riferimenti normativi che identificano il “chi” e il “come”.
Detto in soldoni, coloro i quali hanno maturato tre anni di servizio sul sostegno negli ultimi 5 anni 1) accedono direttamente alle prove scritte e orali, senza dover sostenere il test; 2) hanno diritto, qualora superino le prove col punteggio di 21/30, a una riserva di posti pari al 35% della graduatoria finale. In sostanza, su 100 posti, sino a 35 sono riservati a loro.
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Possono capitare diverse situazioni: se su 100, a superare le prove sono 20 triennalisti, entrano in 20 e gli altri 80 posti sono distribuiti agli altri. Se su 100, 50 triennalisti superano la prova con punteggi migliori degli altri, entrano ovviamente in 50. Se su 100, in 20 hanno punteggi migliori degli altri, altri 40 hanno superato la prova con punteggio inferiore degli altri, scatta la “riserva”: entrano, dopo i 20 già inseriti per merito, i “migliori 15” sino a occupare i posti destinati alla riserva.